Notizia tratta dal sito SienaFree.it
Maestri del jazz, europei e d'oltreoceano, insieme ai migliori giovani professionisti a Siena sul palcoscenico della Società Romolo e Remo della Contrada della Lupa. Tre eventi musicali di primissimo livello, fatti vivere con la Fondazione Siena Jazz per i giorni dedicati all'InJam, il più prestigioso Master di Alto Perfezionamento Jazzistico in Europa, ospitato nelle aule della Fortezza Medicea.
Si comincia giovedì 6 maggio (ore 21,45 ingresso libero) con alcuni grandi nomi americani e italiani. La prima formazione sarà infatti guidata da Rufus Reid, noto e raffinato contrabbassista, stimatissimo turnista al fianco di figure di primo piano della scena jazzistica americana, in particolar modo Dexter Gordon, Stan Getz, Dizzy Gillespie e Art Farmer, virtuoso strumentista la cui personalità si inserisce nel contesto della tradizione afro-americana bebop, hard bop e post bop.
Gli altri grandi protagonisti della serata saranno Massimo Manzi, batterista che ha collaborato spesso con solisti di fama internazionale come Jerry Bergonzi e Lee Konitz, il trombettista e compositore Marco Tamburini che nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con alcuni dei più noti jazzisti italiani e Pietro Condorelli, uno fra i migliori chitarristi jazz italiani.
Venerdì 7 maggio seconda serata: ci sarà modo di apprezzare il grande Robin Eubanks, uno dei più interessanti trombonisti contemporanei che con i suoi progetti partecipa ai più importanti jazz festival di tutto il mondo. Un altro protagonista della serata sarà Hein Van De Geyn, fra i più richiesti bassisti d'Europa. Ha suonato e girato in tour con artisti come Lee Konitz, Chet Baker, Toots Thieleman, Franco d’Andrea, nei più grandi festival europei con la grande Dee Dee Bridgewater. Seguirà il gruppo guidato da Michael Blake, musicista che occupa un ruolo di spicco nel panorama jazz internazionale sia come strumentista che come compositore e arrangiatore. Sassofonista tenore e soprano dal suono sensuale e aggressivo al tempo stesso, spazia con fluidità tra vari generi musicali.
L'ultimo protagonista della serata sarà Ben Perowsky, uno fra i più versatili e intelligenti batteristi sulla scena newyorkese; strumentista estremamente dotato, è artista curioso, a suo agio con John Zorn, Uri Caine, Ronnie Cuber o Dave Douglas, così come con Joan as Police Woman, gli Elysian Fields o Roy Ayers. Non casualmente, fu il fondatore di un gruppo estremamente flessibile - fra jazz, pop, rock, hip hop, funk e metal - come i Lost Tribe.
La terza serata alla Società Romolo e Remo, sabato 8 maggio, sempre con inizio alle ore 21,45, vede un grande trio di maestri del jazz, distribuiti in altrettanti ensamble. Si tratta di Jim Snidero, sassofonista alto dal suono e dalla tecnica formidabile, a cui seguirà il gruppo di Danilo Rea, pianista che ha raggiunto traguardi internazionali con i Doctor 3. L'ultimo “combo” è guidato da Danilo Perez, che nel corso della sua prestigiosa carriera ha affiancato altri giganti statunitensi come Dizzy Gillespie. Nella sua musica la componente latina si intreccia con le timbriche armoniche e ritmiche del jazz contemporaneo. Tre grandi eventi destinati agli appassionati della migliore musica, ma anche a chi vuole trascorrere serate di puro divertimento, con alcuni fra i protagonisti della musica di oggi, abili strumentisti che riescono ad andare oltre ogni confine di generi e generazioni.
Ma sono concerti che segnano anche la rilevanza mondiale dell'International Jazz Master. La Fondazione Siena Jazz è l'assoluta protagonista del primo corso biennale di alta formazione mai organizzato in Italia e in Europa a questi livelli d’eccellenza. Un corso veramente unico sia per l'alta qualità dei docenti che per la qualità dei contenuti didattici, realizzato con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi ed il sostegno del Comune di Siena, della Provincia di Siena e dell’ Associazione Jazzistica senese.
Maestri del jazz, europei e d'oltreoceano, insieme ai migliori giovani professionisti a Siena sul palcoscenico della Società Romolo e Remo della Contrada della Lupa. Tre eventi musicali di primissimo livello, fatti vivere con la Fondazione Siena Jazz per i giorni dedicati all'InJam, il più prestigioso Master di Alto Perfezionamento Jazzistico in Europa, ospitato nelle aule della Fortezza Medicea.
Si comincia giovedì 6 maggio (ore 21,45 ingresso libero) con alcuni grandi nomi americani e italiani. La prima formazione sarà infatti guidata da Rufus Reid, noto e raffinato contrabbassista, stimatissimo turnista al fianco di figure di primo piano della scena jazzistica americana, in particolar modo Dexter Gordon, Stan Getz, Dizzy Gillespie e Art Farmer, virtuoso strumentista la cui personalità si inserisce nel contesto della tradizione afro-americana bebop, hard bop e post bop.
Gli altri grandi protagonisti della serata saranno Massimo Manzi, batterista che ha collaborato spesso con solisti di fama internazionale come Jerry Bergonzi e Lee Konitz, il trombettista e compositore Marco Tamburini che nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con alcuni dei più noti jazzisti italiani e Pietro Condorelli, uno fra i migliori chitarristi jazz italiani.
Venerdì 7 maggio seconda serata: ci sarà modo di apprezzare il grande Robin Eubanks, uno dei più interessanti trombonisti contemporanei che con i suoi progetti partecipa ai più importanti jazz festival di tutto il mondo. Un altro protagonista della serata sarà Hein Van De Geyn, fra i più richiesti bassisti d'Europa. Ha suonato e girato in tour con artisti come Lee Konitz, Chet Baker, Toots Thieleman, Franco d’Andrea, nei più grandi festival europei con la grande Dee Dee Bridgewater. Seguirà il gruppo guidato da Michael Blake, musicista che occupa un ruolo di spicco nel panorama jazz internazionale sia come strumentista che come compositore e arrangiatore. Sassofonista tenore e soprano dal suono sensuale e aggressivo al tempo stesso, spazia con fluidità tra vari generi musicali.
L'ultimo protagonista della serata sarà Ben Perowsky, uno fra i più versatili e intelligenti batteristi sulla scena newyorkese; strumentista estremamente dotato, è artista curioso, a suo agio con John Zorn, Uri Caine, Ronnie Cuber o Dave Douglas, così come con Joan as Police Woman, gli Elysian Fields o Roy Ayers. Non casualmente, fu il fondatore di un gruppo estremamente flessibile - fra jazz, pop, rock, hip hop, funk e metal - come i Lost Tribe.
La terza serata alla Società Romolo e Remo, sabato 8 maggio, sempre con inizio alle ore 21,45, vede un grande trio di maestri del jazz, distribuiti in altrettanti ensamble. Si tratta di Jim Snidero, sassofonista alto dal suono e dalla tecnica formidabile, a cui seguirà il gruppo di Danilo Rea, pianista che ha raggiunto traguardi internazionali con i Doctor 3. L'ultimo “combo” è guidato da Danilo Perez, che nel corso della sua prestigiosa carriera ha affiancato altri giganti statunitensi come Dizzy Gillespie. Nella sua musica la componente latina si intreccia con le timbriche armoniche e ritmiche del jazz contemporaneo. Tre grandi eventi destinati agli appassionati della migliore musica, ma anche a chi vuole trascorrere serate di puro divertimento, con alcuni fra i protagonisti della musica di oggi, abili strumentisti che riescono ad andare oltre ogni confine di generi e generazioni.
Ma sono concerti che segnano anche la rilevanza mondiale dell'International Jazz Master. La Fondazione Siena Jazz è l'assoluta protagonista del primo corso biennale di alta formazione mai organizzato in Italia e in Europa a questi livelli d’eccellenza. Un corso veramente unico sia per l'alta qualità dei docenti che per la qualità dei contenuti didattici, realizzato con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi ed il sostegno del Comune di Siena, della Provincia di Siena e dell’ Associazione Jazzistica senese.
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