venerdì 7 maggio 2010

Oggi parte New Conversations – Vicenza Jazz

Sulla scia dell’enorme successo riscosso nel 2009, il festival New Conversations – Vicenza Jazz è pronto a lanciarsi in una nuova edizione, la quindicesima, che si preannuncia altrettanto ricca di sorprese musicali, con un cartellone in cui spiccano produzioni esclusive di grande prestigio e originalità creativa, nomi storici della musica afro-americana e un’ampia carrellata di artisti sia statunitensi che europei tra i più amati dal pubblico.
New Conversations – Vicenza Jazz 2010 si terrà dal 7 al 15 maggio, con un prologo il 6 maggio e un rilevante epilogo il 25 maggio. La presenza di artisti come Elio delle Storie Tese (impegnato come voce recitante in una versione jazz di Pierino e il Lupo), Bobby McFerrin, Richard Galliano (con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza), gli Incognito, Joshua Redman, Brad Mehldau, McCoy Tyner, Gonzalo Rubalcaba, Roy Haynes, per non citarne che alcuni, farà di New Conversations – Vicenza Jazz 2010 una vera sfilata di star e, soprattutto, un’occasione per ascoltare quanto di meglio ci sia sull’attuale scena concertistica jazz e dei generi affini.
Vicenza Jazz è organizzato dal Comune di Vicenza, in collaborazione con la Regione Veneto, il Ministero per i beni e le attività culturali, con l’importante contributo del main sponsor Trivellato – Mercedes Benz e grazie al sostegno di A.I.M., Confcommercio Vicenza, Fondazione Cariverona e Panic Jazz Club.
Come da tradizione, i concerti di Vicenza Jazz si terranno in alcuni dei luoghi architettonici più suggestivi della città palladiana: ben quattro serate si svolgeranno nella cornice mozzafiato del Teatro Olimpico, ma saranno coinvolti anche palazzi antichi (come il Leoni Montanari, dove si esibirà il trio del virtuoso contrabbassista Reanud Garcia-Fons) e vari luoghi all’aperto, come Piazza dei Signori (dove si terrà il concerto a ingresso gratuito degli Incognito).
La quindicesima edizione di Vicenza Jazz avrà per titolo “Allonsanfàn: il jazz di là dalle Alpi” e sarà in gran parte dedicata ai musicisti e alle opere più rappresentativi dalla cultura francese: il festival conferma così la grande attenzione che da sempre concede alle migliori manifestazioni del jazz europeo. Il direttore artistico Riccardo Brazzale è riuscito a coinvolgere nel programma del festival molti fra i maggiori musicisti francesi di ambito jazzistico: dal fisarmonicista Richard Galliano, ai contrabbassisti Renaud Garcia-Fons, Michel Benita ed Henri Texier, sino alla sassofonista Géraldine Laurent e al batterista italofrancese Aldo Romano. Ancor più significativi saranno un paio di progetti italofrancesi che verranno ripresi a Vicenza proprio per l’occasione: l’omaggio multimediale al cinema di Truffaut da parte della pianista Rita Marcotulli e quello alle canzoni di Charles Trenet ideato dalla cantante Barbara Casini.
Le ampie dimensioni di Vicenza Jazz 2010 concederanno ampio spazio anche ai grandi interpreti del panorama jazzistico italiano: Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Paolo Damiani, Pietro Tonolo, Paolo Birro… Un progetto importante sarà l’evento di chiusura del festival, che vedrà Elio, popolarmente noto quale leader delle “Storie Tese”, impegnato nel ruolo di voce recitante nel capolavoro di Prokofiev Pierino e il lupo, che verrà proposto in una particolare rivisitazione per orchestra jazz creata in esclusiva per il festival vicentino, arrangiata da Roberto Spadoni ed eseguita dall’Orchestra Jazz dei Conservatori del Veneto.
Di assoluto rilievo sarà poi la programmazione che animerà lo spazio del Teatro Astra, che si trasformerà in un jazz club after hours sotto l’ormai inconfondibile nome di “Panic Jazz Café Trivellato”. La programmazione, curata da Luca Berton, patron del Panic Jazz Club di Marostica, può vantare la presenza di nomi sorprendenti: dal prologo di giovedì 6 maggio con la chitarra di Kurt Rosenwinkel al gran finale di sabato 15 con il sax di Kenny Garrett. In mezzo, tanti protagonisti del jazz italiano (Francesco Cafiso, Nicky Nicolai con Stefano Di Battista…) e, soprattutto, internazionale (da Benny Golson a Eli Degibri con Aaron Goldberg) e tante idee come quella di un trio in residence con il pianista Soren Kjaergaard, Ben Street al basso e Andrew Cyrille alla batteria.
Scorrendo in ordine cronologico il ricco programma di Vicenza Jazz 2010, sin dalla serata inaugurale di venerdì 7 maggio al Teatro Olimpico ci si imbatte in una produzione originale e in esclusiva, con il celebre fisarmonicista francese Richard Galliano che si esibirà con il sontuoso accompagnamento orchestrale fornito dall’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza diretta da Giancarlo De Lorenzo. Il concerto di Galliano sarà preceduto dall’esibizione del quartetto del contrabbassista Chuck Israels, che è stato un componente fondamentale dei trii di Bill Evans nell’importantissima stagione 1961-66.
Sabato 8 il tradizionale concerto gratuito all’aperto nella cornice di Piazza dei Signori avrà per protagonista la band acid-jazz per antonomasia: gli Incognito, in data unica per l’Italia.
Domenica 9 ci si sposta al Teatro Comunale per un duetto di star: il sassofonista Joshua Redman e il pianista Brad Mehldau, musicisti tra i più rappresentativi del mainstream jazz odierno, amati dalla critica e idolatrati dal pubblico.
Altri mostri sacri della musica afro-americana arriveranno nei due giorni seguenti: lunedì 10 al Teatro Comunale ci sarà il quartetto del pianista McCoy Tyner, una super band tra le più ambite e ammirate. Tyner, lanciato dalla lunga militanza nello storico quartetto di John Coltrane, è, in compagnia del solo Bill Evans, il pianista più influente del jazz moderno. Martedì 11 si ritorna nella monumentale ambientazione del Teatro Olimpico con un doppio appuntamento. Si inizia con una performance in solo di Gonzalo Rubalcaba, pianista dalla tecnica e il suono tra i più sopraffini che si possano ascoltare; poi la Fountain of Youth Band del batterista Roy Haynes darà una dimostrazione del suo jazz pirotecnico: Haynes, in barba ai suoi 85 anni, rimane a tutt’oggi uno dei più dinamici generatori di ritmi afro-americani.
Le tre serate successive vedranno un’alternanza di jazzisti di punta di provenienza italiana e francese. Mercoledì 12 sul palco del Teatro Comunale saliranno ben tre diverse formazioni capitanate dal batterista simbolo del jazz italiano, Roberto Gatto: si potranno così ascoltare uno dopo l’altro il Quintetto di Gatto impegnato nel progetto “Tribute to Shelly Manne”, il duo con il pianista Danilo Rea e la nuova formazione I-Jazz Ensemble 2010, un ottetto creato su impulso dell’associazione i-jazz, che raccoglie alcuni dei principali festival italiani, compreso Vicenza Jazz. Giovedì 13 al Teatro Olimpico si celebrerà il jazz francese: prima con il quartetto all-stars franco-italiano che affianca Aldo Romano (batteria), Fabrizio Bosso (tromba), Géraldine Laurent (sax) ed Henri Texier (contrabbasso), poi con “Formidable!”, l’omaggio alle canzoni di Charles Trenet ad opera del quartetto della cantante Barbara Casini. Due gruppi anche venerdì 14 al Teatro Comunale: si inizia con il duo formato da Danilo Rea e Paolo Damiani, ai quali si unirà anche il sassofonista Pietro Tonolo, mentre nella seconda parte della serata la pianista Rita Marcotulli rispolvererà il progetto multimediale "La femme d’à côté", ispirato al film La signora della porta accanto di François Truffaut.
L’espressione “gran finale” è quanto mai pertinente per l’ultima serata del festival: sabato 15 al Teatro Olimpico Elio delle Storie Tese sarà la star di una produzione musicale in esclusiva per Vicenza Jazz: Pierino e il Lupo. Si tratterà naturalmente di una versione jazz della favola in musica di Prokofiev, eseguita dall’Orchestra Jazz dei Conservatori del Veneto diretta da Roberto Spadoni, che è autore anche del nuovo arrangiamento. La serata finale del festival prevede inoltre in apertura l’esibizione dell’eccitante trio del batterista Jeff Ballard.
Infine, quest’anno Vicenza Jazz avrà anche un epilogo, un appuntamento il cui prestigio musicale corona perfettamente l’elevato livello della programmazione della quindicesima edizione del festival. Martedì 25 maggio al Teatro Comunale Bobby McFerrin, icona della musica vocale capace di trascendere i generi, si esibirà in una delle sue memorabili performance in solo.
Numerose altre iniziative arricchiranno il programma della quindicesima edizione di Vicenza Jazz: due messe musicali (tra cui la Messa Jazz di Jacques Loussier) eseguite dal Coro e Orchestra di Vicenza sotto la direzione di Giuliano Fracasso, numerose proiezioni cinematografiche, un workshop di canto, un seminario e diverse attività concertistiche presso il Conservatorio “Pedrollo”, una mostra dedicata alla musica futurista al LAMeC (Basilica Palladiana) e l’apertura sino alla mezzanotte e con ingresso libero di numerose mostre e musei cittadini.

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