mercoledì 19 maggio 2010

Reso noto il programma di Umbria Jazz 2010

Umbria Jazz, è oramai un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della musica e dei festival musicali. Allo stesso tempo è unanimemente riconosciuto come il Festival musicale di maggior qualità in Italia, e tra i più apprezzati a livello internazionale.
Dalla prima edizione nel 1973 molto è cambiato, ma non lo spirito e l’identità che, insieme alla qualità delle proposte artistiche, ne hanno fatto la fortuna.
A confermare questa attitudine sono i nomi in cartellone per l’edizione che si svolgerà a Perugia dal 9 al 18 luglio: grandi protagonisti della scena jazz come SONNY ROLLINS, PAT METHENY, CHICK COREA, THE MANHATTAN TRANSFER, HERBIE HANCOCK, ROY HARGROVE, nuove ed interessantissime proposte come MELODY GARDOT, grandi voci come TONY BENNETT E MARIO BIONDI, il grande jazz italiano con ENRICO RAVA e STEFANO BOLLANI, star che hanno fatto la storia come MARK KNOPFLER. Nomi che non hanno bisogno di presentazioni e che sono in grado di soddisfare i gusti musicali di qualsiasi appassionato.
L’edizione di quest’anno vanta numerosi anniversari e progetti speciali: festeggiano infatti rispettivamente ottanta e settant’anni Sonny Rollins e Herbie Hancock, mentre i Manhattan Transfer raggiungono i quaranta anni di attività.
Tra i progetti speciali la serie di sei concerti dedicati agli artisti ECM, casa discografica tedesca tra le più apprezzate per qualità e artisti prodotti, e l’omaggio alla musica del chitarrista gitano Django Reinhardt.
Un Festival che conferma il trend intrapreso da alcuni anni: musica a trecentosessanta gradi per tutti ma con un’anima legata indissolubilmente al jazz e alla storia di questa musica straordinaria.
Location principale rimane l’Arena Santa Giuliana, dove avranno spazio i grandi nomi e che, per la serata finale, aprirà le sue porte gratuitamente per il progetto “Sons e Movimentos do Desejo”.
Il Teatro Morlacchi e l’Oratorio Santa Cecilia poi, luoghi di riferimento per il jazz più classico e d’autore italiano ed internazionale dove si intrecceranno le note di musicisti affermati con quelle di stelle emergenti e giovani dal futuro più che promettente.
Abbinamento tra musica e cibo infine alla Bottega del Vino, al Ristorante La Taverna e all’Hotel Brufani che ospiteranno gli aperitivi, i pranzi e le cene.
Ci sono infine gli spazi all’aperto, gratuiti: Piazza IV Novembre e i giardini Carducci. È l’Umbria Jazz che rappresenta la continuità con il passato, un omaggio doveroso ad una formula che ha creato il “caso” Umbria Jazz nel mondo dello spettacolo e nel costume. Da non dimenticare infine l’ormai tradizionale street parade della brass band di New Orleans che riporta tra le vie del centro la storia e le radici del jazz.
Il miracolo di Umbria Jazz è stato in definitiva di aver creato un evento popolare, dai grandi numeri e dalla forte risonanza immergendolo in un ambiente assolutamente peculiare che non ha riscontri in tutto il mondo e che lo rendono unico ed irripetibile.
Per maggiori informazioni: www.umbriajazz.com

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