martedì 27 aprile 2010

Jimmy Woode Award 2010

Il 20 di maggio scade il termine ultimo per la presentazione dei progetti musicali al Jimmy Woode Award 2010. Il premio anche quest’anno si terrà a Soriano nel Cimino durante il Tuscia in Jazz Festival.
Giunto alla quinta edizione, il premio nasce nel 2005 per volere della figlia del contrabbassista Shawnn Monteiro ed il direttore del festival Italo Leali. Nel 2006 la prima edizione a Ronciglione Jazz. Da allora il premio ha sfornato tra i migliori talenti del jazz europeo. Dai tedeschi Fummq, al batterista serbo Vladimir Kostadinovich, ai pianisti Andrea Rea, Francesco Marziani e Domenico Sanna, cantanti come la Jessica Brando vincitrice del premio miglior voce a soli 12 anni e quest’anno la più giovane partecipante di San Remo a 15. Batteristi come Elio Coppola, Enrico Morello e Matteo Cidale, Trombettisti come Mirco Rubegni e Francesco Fratini, Sassofonisti come Grace Kelly, Godwin Louis e Magnus Mehl, Contrabbassisti come Marco Bardoscia, Daniele Sorrentino, Fedor Rusuk e Daniele Basirico. Nell’ultima edizione lo straordinario Leonardo Corradi hammondista appena diciottenne che sta facendo parlare di lui in Italia.
Il segreto sta nella giuria del premio. Interamente composto da musicisti ha visto tra le sue fila: Kenny Barron, Benny Golson, Bobby Durham, Jimmy Coob, Joey De Francesco, Buster Williams, Mulgrew Miller solo per citarne alcuni.
Nell’edizione del 2010 la giuria sarà composta oltre che dal direttore del Tuscia in Jazz Italo Leali da: Kurt Rosenwinkel, Antonio Sanchez, Eddie Gomez, Tony Monaco, Flavio Boltro, Rick Margitza, Dado Moroni, Antonio Ciacca, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Lucio Ferrara, Michel Rosciglione e presieduta da Shawnn Monteiro.
Il premio è anche un serbatoio da cui l’etichetta Tuscia in Jazz Live pesca i musicisti per le sue registrazioni. In questi anni infatti alcuni di loro sono stati protagonisti delle incisioni della label affianco a grandi nomi del panorama internazionale.
Quando con Shawnn – dichiara Italo Leali – abbiamo deciso di creare il premio, oltre al volere tenere vivo il ricordo di uno dei più grandi bassisti della storia del jazz, era nostro scopo creare un appuntamento, per mettere in risalto gli incredibili giovani talenti che circolano nel mondo musicale. Per ottenere un tale risultato abbiamo deciso che il premio fosse dedicato agli under 30 e che la giuria fosse composta solo da musicisti. Crediamo che nessuno più di loro e meglio di loro possa valutare l’operato di questi giovani. Speso si è assistito a giurie composte da etichette, critici ed agenti e qualche musicista a fare da corollario e basta. Assistere alla bocciatura di grandi talenti, che poi sono esplosi all’estero, a favore di logiche che poco centrano con la musica sono fenomeni cui tutti purtroppo assistiamo. Nel nostro piccolo vogliamo lanciare un nuovo messaggio, quello che sia la musica a giudicare la musica. Il Jimmy Woode Award nasce con questa idea e questo fine. I risultati ottenuti e i giovani usciti da questo premio sono la prova che la strada è quella giusta.”
Tra tutti coloro che faranno pervenire nei tempi la loro iscrizione, saranno selezionati i quattordici semifinalisti dell’edizione 2010. Due gruppi a sera, il cui nome verrà inserito sul prestigioso cartellone del festival, dal 18 al 24 luglio si contenderanno con uno scontro diretto l’accesso alla finale del primo agosto. Tra le sette band eliminate la giuria ne ripescherà una.
Per scaricare il bando clicca qui.
Per informazioni: www.tusciainjazz.it

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