giovedì 22 aprile 2010

Il meglio del jazz per l'anteprima di Mundus

Notizia tratta dal sito www.viaemilianet.it:
E' il festival fatto di musica dal mondo e posti incantevoli che non ti aspetti. Si chiama “Mundus e noi” e inizia alla fine di giugno, promosso e organizzato da Ater (Associazione Teatrale Emilia Romagna) e dalla Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Regione e i Comuni che ospitano gli eventi. Senza dover attendere l'estate, un primo assaggio è in programma giovedì 22 alle ore 21 al Teatro Comunale di Carpi. Da lì andrà in scena l'anteprima di Mundus, con un omaggio al jazz d'autore, che vede come protagonista, insieme ad altri, il grande Enrico Rava.
La formazione per l'occasione sarà così costituita: Enrico Rava (trumpet), Gianluca Petrella (trombone),Gianluigi Trovesi (alto sax) Mauro Ottolini (trombone – tuba), Dan Kinzelman (tenor sax), Daniele Tittarelli (alto sax), Francesco Fratini (Trumpet), Marcello Giannini (guitar), Giovanni Guidi (pianoforte), Stefano Senni (double bass), Zeno de Rossi (drums).
Rava si dice entusiasta di questo gruppo dal nome un pò laborioso: "Rava PM Jazz Lab" che costituisce l'organico stabile del Parco della Musica dell'Auditorium di Roma. Inizialmente il gruppo doveva chiamarsi PM JASS BAND, come nel primo disco di jazz inciso nel 1917 dalla Original Dixieland Jass Band guidata da un trombettista di origine sicialiana, Nick La Rocca. Come dice Rava stesso "...mi sembrava divertente e benaugurante. Inoltre mi ha sempre intrigato questo "jass" invece che jazz...ma non sono stato capito e la mia proposta, probabilmente a ragione, è stata bocciata senza appello, per cui ho ripiegato su Jazz Lab. In fondo non è troppo male. In compenso sono assolutamente entusiasta dei musicisti che ne fanno parte, che tra l'altro è il motivo per cui li ho scelti".
La sezione ritmica è composta da due giovani attenti e creativi, pronti a rispondere sempre agli stimoli: Zeno De Rossi alla batteria e Stefano Senni al contrabbasso. Giovanni Guidi al pianoforte si può dire ormai il complice imprescindibile di quasi tutte le "avventure" di Rava, uno dei musicisti di punta delle nuove generazioni. In quanto a Daniele Tittarelli è Rava stesso ad affermare "... posso solo dire che poche volte ho avuto il piacere di ascoltare un musicista così poetico e allo stesso tempo in possesso di una logica così stringente. Una perla rara". E poi c'è Mauro Ottolini che con la maestria che lo caratterizza suona indifferentemente il trombone a coulisse, il sousaphone, la tuba, il flicorno e altri strumenti, oltre ad essere anche un eccellente compositore e arrangiatore dotato di uno strepitoso senso dello spettacolo.
Fa parte del gruppo anche Dan Kinzelman, meraviglioso sassofonista americano trasferitosi da un paio d'anni dagli USA a Foligno, che Rava ha incaricato della stesura di questo progetto su Gershwin. Giovanissima presenza nel gruppo è quella di Francesco Fratini che suona la tromba al quale si unisce anche Marcello Giannini, ultimo in senso cronologico, acquisto della band che suona la chitarra.

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