mercoledì 31 marzo 2010

JAM 2010 (Jazz a Mira & dintorni)

Per iniziativa di Caligola Circolo Culturale, Associazione Culturale Keptorchestra, Scuola di Musica “Thelonious Monk”, con il patrocinio di Assessorato alla Cultura del Comune di Mira e Fondazione Riviera Miranese, torna, dopo due anni di silenzio, la storica rassegna JAM 2010, amplificando la presenza del jazz in un territorio che abbraccia questa volta sia la Riviera del Brenta sia il Miranese, ma con un’attenzione del tutto particolare riservata alla città di Mira, oggi sede della prestigiosa Scuola Thelonious Monk, fondata nel 1987 da Maurizio Caldura e Marcello Tonolo.
Il programma proposto è ampio e diversificato, spaziando da importanti concerti, con la presenza di artisti di fama internazionale, a workshop, seminari e incontri musicali, con musicisti ed addetti ai lavori attivi nei conservatori della regione e nel panorama triveneto. Sono stati programmati ben due mesi di attività, dal 31 marzo al 28 maggio, nel desiderio di creare una forte sinergia tra questo territorio ed i circoli culturali che da anni operano a favore della diffusione musicale, nel nome d’una “musica in divenire” qual è il jazz.
Sono in programma quest’anno molti eventi interessanti ed esclusivi, tra i quali spicca il concerto del 31 Marzo con la Thelonious Monk Big Band diretta da Marcello Tonolo, ospite Jack Walrath, e quello del 30 Aprile con il quartetto di Franco D'Andrea, artista noto da oltre quarant’anni nel panorama jazzistico italiano; entrambi i concerti si terranno presso il teatro Villa dei Leoni di Mira (VE).
La Thelonious Monk Big Band aprirà la rassegna con una nuova produzione presentata in esclusiva italiana, ospitando per l’occasione il celebre trombettista Jack Walrath, veterano del jazz d’oltreoceano, eccellente strumentista e compositore, noto per aver suonato a lungo con il grande Charles Mingus. La big-band veneta ha firmato i dischi «Goofy’s dance» (2000), «Night over» (2007) e partecipato all’album-raccolta «Lester» (2004), tutti editi da Caligola Records; ha inoltre eseguito le musiche di scena per «Note sui Sillabari», composte da Marcello Tonolo e Stefano Bellon, omaggio al celebre scrittore veneto Goffredo Parise su testi dell’autore vicentino Vitaliano Trevisan.
Non mancano a quest’organico prestigiose collaborazioni come sono quelle avute con Paul Jeffrey, Steve Swallow e Carla Bley, né va sottaciuta la partecipazione, nel concerto di Villa dei Leoni, dell’apprezzato sassofonista Pietro Tonolo, fratello di Marcello, insieme al quale è da anni ai vertici del jazz italiano.
Il Franco D’Andrea Quartet, gruppo omogeneo ed affiatato, vede da ormai cinque anni suonare a fianco di D’Andrea l’altosassofonista Andrea Ayassot, il contrabbassista Aldo Mella ed il batterista Zeno De Rossi alla batteria.
Il celebre pianista e leader Franco D’Andrea, nato a Merano ma milanese d’adozione, è per la prima volta ospite di “JAM”: ha alle spalle numerosissime incisioni e vanta collaborazioni con jazzisti di fama internazionale come Gato Barbieri, Phil Woods e Lee Konitz. E’ stato protagonista della scena jazzistica italiana degli anni ’80 alla testa di un quartetto completato da Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzolla, e come membro del supergruppo europeo “Quatre”, in cui era affiancato da Enrico Rava, Miroslav Vitous e Daniel Humair.
Sono da segnalare ancora nel territorio del mirese il concerto “Nothern Lights” il 12 aprile, e l’incontro-conferenza “Remeberin’ Bicio”, il 17 maggio, presso l’Auditorium della nuova Biblioteca di Oriago (VE), così come il workshop-concerto dei “Drumprints” il 16 aprile al Momi’s Pub di Borbiago (VE).
Nothern Lights, “suoni e visioni”, è un evento multimediale che vedrà la partecipazione del chitarrista piemontese Maurizio Brunod, protagonista dell’album di chitarra–solo «Nothern Lights», pubblicato nel 2009 da Caligola Records, e del celebre fotografo friulano Luca D’Agostino, che accompagnerà la musica di Brunod con suggestive immagini montane (le fotografie verranno proiettate su uno schermo), per una performance visiva e sonora che si annuncia davvero avvincente.
Remeberin’ Bicio è invece un tributo a Maurizio “Bicio” Caldura (1959-1998), sassofonista nato in Friuli ma veneziano d’adozione, prematuramente scomparso, fondatore con Marcello Tonolo della Scuola di Musica e dell’orchestra Thelonious Monk. Il doveroso omaggio di “JAM”, coordinato dal critico Claudio Donà, sarà una conversazione–ricordo con la partecipazione di molti musicisti ed amici, ma anche la proiezione di video e l’ascolto di materiale audio. Verrà anche presentato un bel documentario musicale realizzato da Paolo De Col per la sua tesi al Conservatorio di Trieste.
Drumprints Percussion Duo è un apprezzato progetto del batterista Davide Ragazzoni e del percussionista Leo Di Angilla, celebri strumentisti del panorama jazz veneziano, che per l’occasione terranno un workshop-concerto dedicato a ritmo e improvvisazione. Verrà presentato nell’occasione il loro primo album, “Drums & Percussion”, la cui uscita è prevista proprio in quei giorni per Caligola Records.
Sono in calendario ancora per “JAM” numerosi appuntamenti presso l’enoteca Ai Molini di Dolo (VE), tra cui spicca l’incontro condotto da Claudio Donà su “Miles Davis 1945/1960, dal Be-Bop al jazz modale” il 6 maggio, dedicato al celeberrimo trombettista neroamericano e ad una svolta musicale importantissima della storia del jazz.
Altri gustosi appuntamenti di “JAM 2010” toccheranno invece il territorio del Miranese: fra questi merita d’esser segnalato il concerto del collaudato trio GTB, con Sandro Gibellini alla chitarra, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria, tre veri e propri maestri del jazz italiano, in programma il 14 maggio presso il ristorante da Paolo ai Molini di Mirano (VE). Nell’occasione verrà presentato il nuovissimo cd del trio, «Put On a Happy Face» (Caligola Records).
Il 28 maggio sarà quindi la volta di “Bitches Brew”, giornata che prevede la presentazione (ore 18.30) presso la Biblioteca Mondadori di Mirano del volume “Miles Davis. Come si costruisce un capolavoro” (Milano, Il Saggiatore, 2009), cui parteciperanno gli autori, i musicologi Enrico Merlin e Veniero Rizzardi, ed un concerto di musiche davisiane la sera stessa (ore 21.30) nel ristorante ai Molini da Paolo.

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