Al via l’edizione 2010 della rassegna “Seres di Mai”, iniziativa organizzata dall’associazione “Amici del Teatro” di Artegna e giunta alla 14ma edizione. Contenitore culturale che ogni anno offre al pubblico eventi di grande respiro valorizzando produzioni, artisti e interpreti friulani di diversi generi, dimostrando una particolare sensibilità per le radici, la storia, la tradizione e il patrimonio del territorio, “Seres di Mai” propone tre appuntamenti (con alcune proposte inedite) tra musica, teatro e multimedialità. Linguaggi diversi, che attraverso le loro espressioni, interpreteranno il tema di fondo di questa edizione: l’uomo e il suo incontro con se stesso, con gli altri, con Dio. Questo sarà, infatti, il filo conduttore delle serate in programma al Nuovo Teatro Monsignor Lavaroni (piazza Marnico 20, Artegna), realizzate con il sostegno della Provincia di Udine, il patrocinio dell’Ert (Ente regionale teatrale del Fvg) e il supporto degli sponsor: Iob Silvano & C., Eurotech e Cignini arredamenti. Oggi (martedì 4 maggio), nella sede dell’Ert Fvg, a Udine, la presentazione ufficiale del cartellone da parte del presidente degli “Amici del Teatro” Mauro Facini, dell’assessore alla cultura del comune di Artegna, Giuseppina Cozzutti e Renato Manzoni, direttore dell’Ert Fvg, il circuito teatrale regionale del quale fa parte la struttura arteniese e l’associazione Amici del Teatro che ne gestisce l’attività con risultati lusinghieri, specie per quel che riguarda il coinvolgimento dei giovani e del territorio. Alla presentazione sono intervenuti anche il maestro Cristiano Dell’Oste (per il Coro Fvg), Antonella Maurizio e Maria Rosa Loffreda per il secondo e terzo spettacolo in programma.
La “prima” di “Seres di Mai” 2010 è per lunedì 10 maggio alle 20.45. Il Nuovo Teatro Monsignor Lavaroni ospiterà un concerto in cui s’intrecceranno musica classica e jazz. Numerosi gli interpreti coinvolti: dalla Big Band Bulgara “Brazz Association”, al Coro del Friuli Venezia Giulia (direttore il maestro Cristiano Dell’Oste), dai tre solisti Claudio Mansutti (clarinetto), Maximiliano Naselli (pianoforte), Marta Raviglia (voce) al maestro Paolo Paroni, elemento unificante delle diverse componenti, al quale è affidata la direzione dell’intera performance che si aprirà con “Prelude, Fugue and Riffs”, brano in tre movimenti di Leonard Bernstein.
Il momento clou della serata coinciderà con l’esecuzione dei “Sacred Concerts” di Duke Ellington. Una proposta musicale suggestiva e coinvolgente che verrà riproposto il giorno successivo (11 maggio) al Musik Verein di Klangenfurt e per il 2011 sono previste repliche a Trieste e a Tel Aviv.
La rassegna prosegue giovedì 20 maggio (ore. 20.45) con lo spettacolo multimediale “Croseris Vitae”, ideato dal fotografo gemonese Claudio Tuti e dal gruppo musicale “¿Cuinon?” che, recentemente, ha pubblicato l’album “Marcjadant di storis”. Quattro temi, stessa trama: l’incrocio come possibilità di scegliere, di cogliere al volo nuove opportunità per cambiare, d’incontrare persone (anche diverse da noi) e, soprattutto di dare un significato alla vita.
Con il terzo appuntamento, in programma giovedì 27 maggio (ore 20.45), si chiude la rassegna primaverile di Artegna. Nel terzo atto della manifestazione verrà presentata, per la prima volta in regione, “Il caffè delle due”, nuova produzione del Teatro al Quadrato realizzata in collaborazione con Teatri in movimento- Forum teatro di Carpi. Il testo della commedia teatrale è scritto da Claudio Mariotti e interpretato da Maria Giulia Campioli e Gaia Davolio. Le protagoniste del testo dell’autore-regista tarcentino, sono due donne che, con vite differenti e autonome, condividono lo stesso spazio e hanno un unico momento in cui s’incontrano: il caffè delle due. Che per entrambe rappresenta un piccolo spazio per confrontarsi, scontrarsi, ridere e piangere della propria vita ma anche per guardarsi dentro e affrontare questioni che spesso, per mancanza di tempo ma anche volutamente, vengono tralasciate.
Il teatro Monsignor Lavaroni, inoltre, venerdì 14 maggio, alle 20.30 ospiterà la presentazione del libro “U.T. Gandhi – Diario di un’autodidatta”. Un excursus sulla storia del jazz degli ultimi 30 anni scritta da Matteo Bellotto e raccontata da uno tra gli interpreti friulani più noti: U.T. Gandhi.
La “prima” di “Seres di Mai” 2010 è per lunedì 10 maggio alle 20.45. Il Nuovo Teatro Monsignor Lavaroni ospiterà un concerto in cui s’intrecceranno musica classica e jazz. Numerosi gli interpreti coinvolti: dalla Big Band Bulgara “Brazz Association”, al Coro del Friuli Venezia Giulia (direttore il maestro Cristiano Dell’Oste), dai tre solisti Claudio Mansutti (clarinetto), Maximiliano Naselli (pianoforte), Marta Raviglia (voce) al maestro Paolo Paroni, elemento unificante delle diverse componenti, al quale è affidata la direzione dell’intera performance che si aprirà con “Prelude, Fugue and Riffs”, brano in tre movimenti di Leonard Bernstein.
Il momento clou della serata coinciderà con l’esecuzione dei “Sacred Concerts” di Duke Ellington. Una proposta musicale suggestiva e coinvolgente che verrà riproposto il giorno successivo (11 maggio) al Musik Verein di Klangenfurt e per il 2011 sono previste repliche a Trieste e a Tel Aviv.
La rassegna prosegue giovedì 20 maggio (ore. 20.45) con lo spettacolo multimediale “Croseris Vitae”, ideato dal fotografo gemonese Claudio Tuti e dal gruppo musicale “¿Cuinon?” che, recentemente, ha pubblicato l’album “Marcjadant di storis”. Quattro temi, stessa trama: l’incrocio come possibilità di scegliere, di cogliere al volo nuove opportunità per cambiare, d’incontrare persone (anche diverse da noi) e, soprattutto di dare un significato alla vita.
Con il terzo appuntamento, in programma giovedì 27 maggio (ore 20.45), si chiude la rassegna primaverile di Artegna. Nel terzo atto della manifestazione verrà presentata, per la prima volta in regione, “Il caffè delle due”, nuova produzione del Teatro al Quadrato realizzata in collaborazione con Teatri in movimento- Forum teatro di Carpi. Il testo della commedia teatrale è scritto da Claudio Mariotti e interpretato da Maria Giulia Campioli e Gaia Davolio. Le protagoniste del testo dell’autore-regista tarcentino, sono due donne che, con vite differenti e autonome, condividono lo stesso spazio e hanno un unico momento in cui s’incontrano: il caffè delle due. Che per entrambe rappresenta un piccolo spazio per confrontarsi, scontrarsi, ridere e piangere della propria vita ma anche per guardarsi dentro e affrontare questioni che spesso, per mancanza di tempo ma anche volutamente, vengono tralasciate.
Il teatro Monsignor Lavaroni, inoltre, venerdì 14 maggio, alle 20.30 ospiterà la presentazione del libro “U.T. Gandhi – Diario di un’autodidatta”. Un excursus sulla storia del jazz degli ultimi 30 anni scritta da Matteo Bellotto e raccontata da uno tra gli interpreti friulani più noti: U.T. Gandhi.
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